Cyclette professionale: come scegliere il modello migliore
Esistono diversi modelli di cyclette professionali di varie fasce di prezzo. In qualsiasi tipo di cyclette si dovranno valutare caratteristiche come la stabilità, la maneggevolezza e la robustezza. La pedalata dovrà essere fluida e il telaio solido, inoltre non potrà mancare un computer dove monitorare la frequenza cardiaca e visualizzare i vari programmi per l’allenamento. Prima di tutto, occorre conoscere i tipi di cyclette professionale presenti in commercio, quindi partiamo da qui.
Recumbent o verticale
La cyclette Recumbent è il modello ideale per chi ha problemi lombari o di postura. Il telaio è orizzontale, quindi i pedali sono posizionati frontalmente rispetto a voi, e possiede sellino e schienale regolabili. La struttura orizzontale, inoltre, assicura un equilibrio migliore durante l’esercizio. Il grande vantaggio dei modelli orizzontali è senz’altro la postura, in quanto l’esercizio da seduti aiuta ad apprendere una postura corretta. Tuttavia, proprio la posizione seduta rende più difficile aumentare la frequenza cardiaca e quindi perdere peso. In altre parole, se si vuole bruciare la stessa quantità di calorie sulla cyclette orizzontale, occorrerà pedalare più a lungo. Le bike verticali costituiscono la maggior parte della varietà di cyclette disponibili sul mercato, sono molto comuni e facilmente reperibili. Di solito hanno dimensioni più contenute rispetto a quelle recumbent, quindi sono più comode da tenere in casa.
Il tipo di resistenza
In base al tipo di resistenza, possiamo fare una distinzione fra cyclette elettromagnetiche ed ergometri. I modelli elettromagnetici funzionano per mezzo di una serie di magneti che avvicinandosi al volano creano una maggiore resistenza nella pedalata. I modelli ergometri hanno invece una resistenza magnetica ad induzione, la cui resistenza sarà proporzionale alla quantità di corrente trasmessa. Questo tipo di resistenza è regolata in Watt.
Quando si valuta l’acquisto di una cyclette professionale, bisogna considerare che una resistenza magnetica ad induzione (ergometro) consente una regolazione molto precisa, anche con step di 5 watt. Questo significa che con questo tipo di resistenza sarà possibile eseguire degli incrementi con step molto ravvicinati, per una regolazione impeccabile.
Cyclette professionale: quali muscoli sono coinvolti?
L’allenamento su cyclette è fra i più amati per via dei suoi numerosi benefici. Oltre a significativi miglioramenti per quanto riguarda il miglioramento della fitness cardiovascolare e respiratoria, sono significativi i benefici per il tono della muscolatura coinvolta. I muscoli sollecitati sono principalmente quelli della parte inferiore del corpo:
- i muscoli dei polpacci;
- i quadricipiti e i muscoli ischiocrurali, ovvero della parte anteriore e posteriore della coscia.
Esistono poi delle piccole differenze di coinvolgimento dei muscoli in base al tipo di cyclette professionale che si va a scegliere. Sulle cyclette verticali, ad esempio, si lavora molto il grande gluteo, responsabile dell’estensione del bacino, mentre i modelli orizzontali sollecitano di più i glutei medi e piccoli, fondamentali per il movimento delle gambe e la stabilizzazione del bacino. Inoltre, nelle bike orizzontali i muscoli della parte superiore del corpo non vengono stimolati, mentre i modelli verticali intervengono anche sui seguenti muscoli:
- addominali, che assicurano il corretto equilibrio del bacino e della colonna vertebrale;
- i muscoli della schiena, che sostengono la colonna vertebrale per aiutare il mantenimento della posizione;
- i bicipiti e i tricipiti, utilizzati per stringere i manubri.
Cyclette professionale: fa dimagrire?
Il dimagrimento ha luogo quando il bilancio energetico è negativo, ovvero quando si mangia in maniera insufficiente rispetto a quanto si consuma durante la giornata. L’allenamento con la cyclette può aumentare, in maniera più o meno importante, il dispendio calorico; ma nessun allenamento sarà efficace se non si abbina a esso un’alimentazione tale da creare un bilancio negativo. Non è sempre facile perché l’esercizio fisico, è risaputo, aumenta anche l’appetito, dal momento che vengono intaccati la glicemia e le riserve di glicogeno. Questo significa che se da un lato l’allenamento sportivo ci aiuta a consumare di più, dall’altro aumenta lo stimolo di mangiare. In altri termini, il training professionale su cyclette può certamente far dimagrire, ma solo se si mantiene un certo autocontrollo e non si cade nella sovrastima di quanto si può aver bruciato durante la sessione di allenamento. Il nostro team è a vostra completa disposizione per fornirvi una consulenza sulle cyclette professionali. Possiamo indirizzarvi nella scelta dell’attrezzo migliore per la vostra palestra o centro sportivo e illustrarvi tutte le offerte più vantaggiose, non esitate a richiedere una consulenza ai nostri recapiti.