Origine e struttura delle palle mediche
La palla medica vanta un’origine antichissima: si dice che già 2000 anni fa Ippocrate usasse sacchetti di pelle animale riempiti con sabbia per guarire i pazienti dagli infortuni. In epoca moderna, il pioniere delle palle mediche è stato il medico statunitense Robert Jenkin Roberts Jr., che inventò lo strumento nel 1866. Da allora, l’utilizzo della palla medica si è ampiamente diffuso nell’ambito della fisioterapia e della riabilitazione. Si tratta di una normale palla, ma realizzata con materiali rigidi e disponibile in pesi differenti. Di solito è in vinile o in pelle e viene riempita con sabbia, il carico deve ovviamente essere equilibrato per l’utente e varia in base a fattori quali età, sesso, costituzione fisica. Il diametro di una palla medica parte dai 35 cm e il suo peso da 1 kg a salire.
Il peso delle palle mediche
Il peso della palla medica influenza anche la tipologia di esercizi che si possono svolgere. Le palle mediche piccole (di solito definite semplicemente “palle mediche”) di solito vengono usate per sostituire pesi e manubri e offrono un rimbalzo maggiore. Ci sono poi le cosiddette Slam Ball, ossia le palle mediche di media grandezza, che non rimbalzano e possono quindi essere usate per gli esercizi che prevedono il lancio a terra. Molto compatte e morbide al tatto, grazie a tale morbidezza assorbono ogni impatto. Sono riempite con sabbia di ferro che tende a muoversi all’interno della palla, provocando lo spostamento del centro di gravità. Un’altra palla medica morbida è la Wall Ball, che fra i vari tipi è la più morbida in assoluto e ha anch’essa meno rimbalzo rispetto alla palla medica classica. La Wall Ball presenta all’esterno uno strato di gommapiuma, poi ricoperto in ecopelle.
Le palle mediche più leggere sul mercato sono quelle da 1 e 2 kg. È la versione consigliabile per i principianti, permettono di allenare in modo semplice varie parti del corpo. Aumentando di peso, si arriva alla palla medica da 5 kg, un attrezzo sicuramente più impegnativo che può considerarsi un valido sostituto di manubri e bilancieri. Utile per tonificare le parti critiche come glutei e interno coscia, nonché per i lavori esplosivi, anche questa palla medica trova largo impiego nella fisioterapia.
Palle mediche con manici
Le palle mediche con manici sono molto utili per tonificazione, allenamento olistico, riabilitazione e preparazione atletica. Sono l’ideale anche per i principianti che si approcciano per la prima volta alle medicine ball, proprio per l’impugnatura più semplice. C’è anche chi la utilizza per svolgere non solo i classici esercizi con palla medica, ma anche in sostituzione di kettlebell, manubri e bilancieri.
Benefici delle palle mediche
Sono davvero tanti i benefici che si possono ottenere dall’allenamento con le palle mediche. Innanzitutto, sono un ottimo strumento per guadagnare potenza muscolare. In secondo luogo, lo svolgimento di esercizi con la palla medica aiuta a sviluppare l’equilibrio, e del resto non dimentichiamo l’equilibrio e la forza sono due fattori complementari l’uno all’altro: non c’è forza o potenza senza controllo del corpo. Le palle mediche consentono anche di eseguire diversi esercizi isometrici, ossia quelli che prevedono contrazioni muscolari statiche, allenando i muscoli a mantenere uno stato di immobilità in una posizione per una determinata quantità di secondi. Un altro grande vantaggio della palla medica è che aiuta a perdere peso e tonificare i muscoli più rapidamente, dal momento che si tratta di attrezzi dal peso elevato che implicano un maggiore sforzo fisico, con conseguente elevato consumo di calorie. Per quanto riguarda il potenziamento muscolare, gli esercizi più diffusi con l’ausilio di palle mediche sono squat, affondi e planck, durante i quali la palla medica va a sollecitare ulteriormente i muscoli coinvolti.