Come scegliere le panche con supporti per bilancieri integrati
Le panche con supporto per il bilanciere sono attrezzi ideali per chi ha già un buon livello di allenamento ed è abituato ad allenarsi coi pesi. Di seguito si presenta la struttura di una panca con supporto integrato per bilanciere, anche se è bene specificare che non sempre il bilanciere è in dotazione, ma va acquistato a parte.
Struttura
E’ presente quindi un’unica struttura, con due supporti collegati da una barra di metallo. Trattandosi di un’unica struttura, hanno normalmente un ingombro inferiore rispetto a panche con supporto per bilanciere diviso e anche soprattutto un costo inferiore. Dal punto di vista del materiale, il telaio è normalmente in ferro. E’ molto importante considerare la distanza in larghezza tra i 2 supporti, i modelli più economici hanno una distanza molto ridotta che permette quindi una presa molto stretta. Oltre alla distanza in larghezza è importante inoltre considerare l’altezza massima dei supporti e la relativa portata massima in kg.
Le distensioni su panca con supporto bilanciere: un esercizio efficace
Uno degli esercizi più diffusi sono le distensioni su panca, per aumentare la massa muscolare dei pettorali, con particolare attenzione alla parte bassa del torace. È un esercizio da svolgere con cautela perché se si utilizzano carichi molto pesanti si rischia il cedimento improvviso e la conseguente caduta del bilanciere sul torace. Si comincia sdraiandosi sulla panca con la schiena leggermente inarcata e le gambe ben fisse a terra. Il bilanciere deve essere afferrato con un’impugnatura leggermente più ampia rispetto alla larghezza delle spalle, deve poi essere allontanato dal supporto portandolo sopra la testa con le braccia tese. Si abbassa poi l’attrezzo fino a sfiorare il torace, dopo qualche istante di tensione si riporta il peso verso l’alto senza muovere altre parti del corpo. È molto importante sentire lo stiramento del gran pettorale e addurre le scapole, perché alla lunga un’esecuzione incompleta dell’esercizio può provocare una cifosi dorsale.
I muscoli coinvolti
Le distensioni con bilanciere sono un movimento pluriarticolare che coinvolge il tricipite brachiale, il gran pettorale nei suoi fasci intermedi e il deltoide anteriore. Nella variante su panca inclinata, si vanno a stimolare di più i fasci clavicolari del gran pettorale e i fasci anteriore del deltoide, mentre la sollecitazione del tricipite brachiale rimane pressoché invariata. Le distensioni su panca con supporto per il bilanciere rappresentano un esercizio fondamentale nel powerlifting e figurano nella grande maggioranza delle tabelle per il bodybuilding.
In generale, i due grandi benefici delle distensioni sono lo sviluppo di elevati livelli di forza e il condizionamento in termini di ipertrofia dei muscoli coinvolti. L’allenamento su panca piana è più completo rispetto a quello su panca inclinata, perché permette di esercitare maggiori livelli di forza con minori controindicazioni generali.
I pettorali alti e le spalle lavorano di più quando la panca è inclinata verso l’alto, mentre quando la panca è inclinata verso il basso si sviluppano di più i pettorali bassi.Variante con l’arco
La tecnica con l’arco prevede che la schiena venga inarcata mentre si esegue l’esercizio. Viene utilizzata soprattutto nel powerlifting, sport incentrato sull’espressione di forza massimale, nel quale l’arco viene impiegato nelle gare di qualunque livello. La tecnica è vantaggiosa per vari motivi. Innanzitutto, la scapola è messa in condizione di sostenere meglio il peso, assumendo una posizione più sicura. Inoltre, viene ridotta l’ampiezza del movimento, perché il petto è rialzato e quindi il bilanciere deve compiere un tragitto più breve.